Cantina in casa: sei un amante dei vini e ti piacerebbe realizzarne una? Se hai un seminterrato a disposizione sei già a metà dell’opera!
In questo articolo ti spiegheremo come fare una cantina senza spendere una fortuna.
Si tratta, del resto, di un locale di grande appeal per gli amanti del nettare degli dei: un luogo magico in cui invitare gli amici per mostrare gli ultimi acquisti, ma anche un posto speciale in cui trascorrere il tempo libero tra imbottigliamento, etichettatura e attività correlate.
Attenzione, però, per svolgere alla perfezione il suo dovere, una cantina a casa, così come quelle professionali realizzate in enoteche o aziende agricole, deve avere un’umidità compresa tra il 60% e l’80%.
A meno che tu non stia cercando ristoro dal caldo torrido dell’estate, insomma, una volta realizzato, ti converrà trascorrere in questo posto solo qualche quarto d’ora al giorno.
Il primo consiglio per realizzare la cantina dei tuoi sogni senza spendere una fortuna è quello è di confrontare preventivi.
Su portali come Ristrutturazioni.com potrai mettere a paragone fino a 3 preventivi forniti da aziende della tua città così da orientarti nel mondo dei prezzi e non incappare nelle classiche fregature da inesperto.
Come fare una cantina?
Trovata l’impresa giusta restano i dubbi sul progetto: di quanti metri quadrati si hanno bisogno per dare vita al proprio sogno? Qual è l’impiantistica più adeguata? Pavimenti e tinteggiatura possono rimanere allo stato grezzo?
Se hai in mente una cantina fai da te, ovvio che questi due ultimi aspetti, passeranno in secondo piano, se però hai in mente di realizzare un luogo costruito a regola d’arte, ecco qualche consiglio prezioso.
La differenza, del resto, è sostanziale: nel primo caso, infatti, si tratterà di arredare e rendere confortevole un seminterrato o una vera e propria cantina preesistente, nel secondo caso, invece, bisognerà isolare tutto e poi introdurre i giusti valori di temperatura e umidità in maniera artificiale.
È quanto viene fatto nelle aziende professionali, in cui anche una minima variazione può arrecare danni inestimabili alle bottiglie con conseguenze economiche tutt’altro che trascurabili.
In quest’ultimo caso, inoltre, il costo tenderà a salire in quanto avrai bisogno di profili in acciaio zincato oppure di pannelli isolanti, per esempio in polistirene
Come costruire una cantina… nel sottoscala
Una terza opzione che sta a metà tra le prime due è quella della cantina ricavata nel sottoscala.
Si possono adottare tutte le accortezze sovraesposte per poi chiudere l’ambiente con delle vetrate dotate di una piccola porticina o vetrate.
I vini saranno così in bella mostra, saranno parte integrante della casa e saranno il fulcro, per esempio, di un rustico o di una stanza dedicata agli ospiti.
Si tratta, inoltre, di un’ottima soluzione per recuperare uno spazio inutilizzato della casa.
Lo stesso discorso vale per nicchie e cavità che, altrimenti, rimarrebbero vuote.
In tutti i casi, infine, è fondamentale sfruttare la verticalità con scaffalature oppure appositi portabottiglie che si protendono verso l’alto.
Il pavimento della cantina: praticità e design
La scelta del pavimento della cantina è fondamentale non solo per motivi estetici ma anche per questioni di praticità.
Si tratta, del resto, di un ambiente soggetto a frequenti macchie e a rimanere impolverato. È impensabile, insomma, scegliere una mattonella che richieda di essere tirata a lucido quotidianamente.
Le nostre proposte per far collimare praticità e design, sono essenzialmente tre:
- cotto
- microresina
- gres porcellanato effetto cemento
Il primo materiale, naturalmente, è più indicato per un tipo di stile rustico, i due successivi per chi opta per esempio di una ristrutturazione industriale ma, di questo, parleremo nel paragrafo successivo.
Arredamento per cantine: stile rustico o industriale?
Ultimata la ristrutturazione in termini di tinteggiatura, pavimenti, coibentazione, infissi e vetrate si passa poi all’arredamento.
Quale stile scegliere? Molto, naturalmente, dipende dall’abitazione in cui si sta realizzando la cantina.
Gli stili più gettonati, ad ogni modo, sono il rustico, con mobili di recupero oppure pensili in legno, e l’industriale, a dir poco perfetto per una cantina in muratura.
Portabottiglie, scaffali neri o in metallo, lampade a sospensione e sgabelli con piccoli banconi per degustare i vari vini completeranno la tua cantina interrata con gusto e carattere.
Ricorda, infine, di suddividere l’ambiente in più zone: anche arredare un seminterrato del resto è un’operazione da effettuare previa adeguata progettazione.
Sistema da una parte gli attrezzi da laboratorio e ricava, in un altro angolo, una zona degustazione per invitare amici e parenti.
Non dimenticare la dispensa: la cantina è infatti il luogo ideale non solo per il vino ma anche per formaggi e altre prelibatezze da conservare con cura.
Non solo mobili per cantina: wi-fi e tecnologia
In una cantina per vini da casa sono importanti non solo la ristrutturazione e l’arredamento ma anche la tecnologia.
Con un impianto domotico, per esempio, potrai tenere sempre sott’occhio la temperatura dell’ambiente e dei singolo scaffali ed intervenire a distanza in caso di improvvise avarie o variazioni.
Ma non solo, nella cantina domotica, puoi anche tenere sotto controllo ogni singola bottiglia alla temperatura giusta.
Un gran bel vantaggio per chi trascorre lunghi periodi fuori casa, per chi è in vacanza oppure per chi sta custodendo nella propria cantina in casa qualche bottiglia di particolare pregio e teme imprevisti o sbalzi di temperatura.